Arresto De Vito, il pm: "AS Roma non coinvolta. La Procura non chiederà di bloccare l'iter dello Stadio"
Il pm Ielo incontra la stampa alla Città Giudiziaria: "Per ora non ci sono atti amministrativi relativi allo stadio per cui si ravvisano alterazioni"
Si è svolto presso la Città Giudiziaria di Piazzale Clodio l'incontro con la stampa del procuratore Paolo Ielo, che dirige l'inchiesta "Congiunzione astrale" nell'ambito della quale è stato arrestato Marcello De Vito, presidente dell'Assemblea Capitolina.
L'indagine riguarda supposte condotte corruttive e traffico di influenze illecite relative alla realizzazione del nuovo stadio della Roma, alla costruzione di un hotel presso la ex stazione di Trastevere e alla riqualificazione dell'area degli ex Mercati generali in zona Ostiense.
Sull'eventuale coinvolgimento dell'iter dello Stadio della Roma, Ielo ha detto: "L'iter al momento non risulta alterato, ma è una cosa che ora non ci interessa e di cui non ci occupiamo. Per ora non ci sono atti amministrativi relativi allo stadio per cui si ravvisano alterazioni. La AS Roma non è coinvolta nell'inchiesta. De Vito è stato arrestato perché da presidente dell'Assemblea Capitolina si è messo a disposizione di Mezzacapo, che faceva capo al gruppo Parnasi, ma al momento non ci sono atti amministrativi che riportano anomalie. Il semplice fatto che si sia messo a disposizione ha fatto scattare l'arresto. Il vizio potrebbe riguardare l'interesse pubblico, che potrebbe essere stato valutato in maniera non imparziale. La Procura tuttavia non chiederà di bloccare l'iter, ma potrebbero essere altre sedi a chiedere di bloccarlo".
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